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Suolo e territorio

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Scopri il territorio del Comune di Salvirola.

Descrizione

Il territorio comunale di Salvirola occupa una superficie di 7,37 kmq ed è localizzato a sud del Pianalto di Romanengo.

L'area si inserisce nell'ambito della pianura cremonese occidentale, caratterizzata da superfici debolmente ondulate e da una notevole ricchezza di forme di origine fluviale operate da corsi d’acqua alimentati anche dalle risorgive, la cui area di emergenza si estende immediatamente a nord dell’area.

L'assetto geomorfologico, in questo settore della pianura, è stato fortemente influenzato dalla successione di fasi erosive e deposizionali connesse all'alternarsi di cicli glaciali ed alle conseguenti variazioni del livello di base; in tali condizioni si è sviluppato, nel corso del Quaternario continentale, il processo di colmamento ed il modellamento dell'area.

Dal punto di vista geomorfologico, nel nostro territorio dell'indagine, si distinguono due sistemi:

  • Sistema della piana di alluvionamento wurmiano, che costituisce il Livello Fondamentale della Pianura (L.F.P.), formato dai depositi fluvio-glaciali e fluviali pleistocenici legati alla aggradazione alluvionale avvenuta durante l'ultima glaciazione quaternaria.
  • Sistema delle superfici terrazzate rilevate rispetto al Livello Fondamentale della Pianura. Localmente corrisponde al Pianalto di Romanengo, lembo residuale di terrazzo di origine fluvioglaciale costituito da depositi prewurmiani profondamente pedogenizzati.

La gran parte del territorio di Salvirola ricade nell’ambito dei depositi costituenti il Livello Fondamentale della Pianura. Lungo il confine comunale di nord est, la superficie del L.F.P. si raccorda, mediante scarpate più o meno evidenti, con un lembo del Pianalto posto oltre la SP ex SS235 e con le ultime propaggini fortemente rimaneggiate dello stesso rappresentate dai dossi che si estendono ad est del nucleo rurale dell’Albera.

L'area esaminata presenta una notevole omogeneità dal punto di vista geologico ed una bassa energia del rilievo, con evidenze morfologiche limitate alle aree del pianalto e dei dossi ad esso connessi.

La campagna verso Ronco Todeschino

Il Pianalto di Romanengo

Il Pianalto di Romanengo (o della Melotta) costituisce una vasta superficie rilevata di 5÷10 m sul Livello Fondamentale della Pianura circostante.

Tale particolare morfostruttura rappresenta un’antico lembo residuale di una più estesa superficie di origine fluvioglaciale prewurmiana, ricoperta da depositi eolici (loess) profondamente pedogenizzati.

Tale unità occupa una limitata porzione del territorio comunale localizzata a nord della ex SS235 in corrispondenza di cascina Dovadello.

La scarpata di raccordo è caratterizzata da un andamento regolare degradante dall’orlo superiore del pianalto verso il sottostante livello della pianura e nonostante i marcati interventi di livellamento antropico, conserva ancora evidenti testimonianze dell'azione di modellamento naturale operata dalle acque di drenaggio superficiale.

Il Livello Fondamentale della Pianura

È rappresentato dalla estesa superficie terrazzata che costituisce il livello della pianura formatosi per colmamento alluvionale nel corso dell’ultima glaciazione würmiana ed è composto di depositi di origine fluviale prevalentemente sabbioso-limosi, localmente limoso-sabbiosi e limosi.

In relazione al più intenso intervento antropico oltre che alla prolungata assenza dell'attività fluviale la superficie del L.F.P. presenta generalmente una morfologia regolare.

Bibliografia

  • Mario Gazzoli, Piano di Governo del Territorio di SalvirolaDocumento di Piano, edizione 2013.
Ultima modifica: lunedì, 17 aprile 2023

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